Il Garante mette in guardia sulla condivisione del video della violenza di Palermo
Il Garante privacy ha messo in guardia circa le potenziali conseguenze della condivisione o diffusione dei dati personali della vittima dello stupro avvenuto a Palermo nella notte tra il 6 e il 7 luglio, nonché dell’eventuale video che ritrae l’accaduto.
Il trattamento di tali dati costituisce una violazione non solo delle disposizioni della normativa privacy, ma può integrare anche gli estremi di un reato, con le relative conseguenze sul piano sanzionatorio.
Il provvedimento, disposto un ai sensi dell’articolo 154-bis, comma 3, del Codice, è stato pubblicato poche ore fa sul sito del garante, potete leggerlo integralmente cliccando sul seguente link: https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/9923363
