La prima copia della cartella clinica è un diritto ed è gratuita.

La Corte di Giustizia Europea ha ribadito che il GDPR sancisce il diritto del paziente di ottenere una prima copia della sua cartella medica gratuitamente e senza dover motivare la propria richiesta. 

Il titolare del trattamento, quindi, può esigere un pagamento soltanto se il paziente ha già ottenuto gratuitamente una prima copia dei suoi dati e ne fa nuovamente richiesta.

Le norme nazionali non possono porre a carico di un paziente le spese della prima copia della sua cartella medica, e ciò nemmeno per tutelare gli interessi economici dei professionisti sanitari.

Inoltre, aggiunge la Corte, il paziente ha il diritto di ottenere una copia integrale dei documenti contenuti nella sua cartella medica, qualora ciò sia necessario per la comprensione dei dati personali contenuti in tali documenti.

https://curia.europa.eu/juris/document/document.jsf;jsessionid=38A0531072801A5923DBD454A3DA3313text=&docid=279125&pageIndex=0&doclang=IT&mode=req&dir=&occ=first&part=1&cid=3599704 

 
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